Un progetto per sostenere i bambini abbandonati ad Aleppo
Il progetto che desideriamo presentarvi è sorto con l’intenzione di prendersi cura dei bambini orfani, abbandonati dalle proprie famiglie e di tutti coloro che sono nati da donne in seguito a stupri e abusi. È una parte della società che nessuno vuole guardare, un problema che spesso viene nascosto per non creare scandalo. I bambini e le loro madri non ricevono nessun tipo di assistenza dallo Stato (anzi, vengono guardati con ostilità perché considerati figli del peccato e non vengono iscritti all’anagrafe), e in tante occasioni vivono in condizioni terribili. Sono emarginati da tutti e bisognosi di tutto: di cibo, acqua, ma anche di un recupero psicologico e sociale. (Scopri di più) Il progetto è stato fortemente voluto dal vicario apostolico di Aleppo mons. George Abou Khazen, fra Firas Lutfi e dal Muftì di Aleppo, Mahmoud Akam, i primi ad accorgersi insieme di questa grave emergenza sociale. L’obiettivo principale è sostenere i bambini e le loro mamme nella società provvedendo ai loro bisogni più urgenti, per garantire un futuro sostenibile. Ciò significa:- provvedere ai loro bisogni essenziali di alimenti, vestiti e altri beni di prima necessità;
- lavorare con i bambini per un rinforzo psicologico e per eliminare i traumi causati dalla guerra;
- lavorare sul ruolo delle donne madri, per fornire loro un’occupazione e renderle produttive per sostenere la propria famiglia.