Più di diecimila persone hanno partecipato all’incontro di mercoledì 24 agosto con il padre Custode al Meeting di Rimini, in occasione della presentazione della mostra su Cafarnao “Con gli occhi degli Apostoli – Una presenza che travolge la vita”.
La mostra racconta il fatto storico di Gesù attraverso le fonti archeologiche ed evangeliche legate al sito di Cafarnao, il villaggio sulle sponde del lago di Tiberiade dove radunò i primi discepoli e compì numerosi miracoli. La mostra è stata edita con il patrocinio della Custodia di Terra Santa e realizzata con la collaborazione di ATS pro Terra Sancta, sotto la direzione di José Miguel Garcia, docente di Esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà di Teologia San Dámaso di Madrid.
Resterà aperta al pubblico per tutta la settimana del Meeting, fino al 27 agosto.
Il sito di Cafarnao è stato oggetto di numerose campagne archeologiche realizzate nel corso del XIX e XX secolo da parte dei Francescani della Custodia di Terra Santa. Gli scavi hanno portato a scoperte eccezionali, testimonianza del fatto storico di Gesù.
“Ancora oggi a Cafarnao si vedono le strade che Gesù ha percorso, la soglia della casa di Pietro. Possiamo capire com’era la vita degli abitanti del tempo. Vediamo le cucine con i forni, i pavimenti, le scale, possiamo capire com’erano i soffitti di paglia. Tra quelle case, vi è anche quella di Gesù. La vediamo e pochi privilegiati possono anche toccarla, là in riva al mare di Galilea. Quegli abitanti non avevano fatto un’esperienza emozionale o teorica. Gesù era li, in mezzo a loro, nelle loro stesse case. I segni che hanno sconvolto la loro vita, erano avvenuti proprio li, all’interno del loro reale ed ordinario contesto di vita, trasformandolo” (Pierbattista Pizzaballa)
Cafarnao è oggi una delle perle della Terra Santa, luogo visitato da milioni di pellegrini provenienti da tutti i continenti. Pro Terra Sancta e la Custodia di Terra Santa si impegnano per la tutela e la valorizzazione del sito di Cafarnao con il progetto “Cafarnao, la città di Gesù”. Il progetto si pone l’obiettivo di far rivivere la città che ha ospitato Gesù, gli apostoli e la prima comunità cristiana, trasformando una semplice visita in una esperienza d’immedesimazione e di memoria del fatto cristiano.