Per incentivare i viaggi in Terra Santa e aiutare i viaggiatori ad avere un’esperienza autentica e il più possibile vicina alle realtà locali, anche supportandole economicamente, Pro Terra Sancta ha aperto cinque Guesthouses nel cuore delle città storiche della Terra Santa.
Una Guesthouse è una “casa dell’ospite”: all’ospite viene offerto un soggiorno comprensivo della prima colazione, insieme alla possibilità di abitare gli spazi della Guesthouse in modo flessibile, come se fossero davvero quelli della propria casa. La particolarità del progetto di Pro terra Sancta è che l’ospite, alloggiando in una delle nostre Guesthouses, contribuisce direttamente al finanziamento di opere sociali e assistenziali del luogo: parte dei proventi sono infatti destinati al supporto delle opere di carità che fanno parte della rete dell’Associazione, o aiutano famiglie locali direttamente coinvolte nella gestione delle strutture.
Le cinque Guesthouses di Pro Terra Sancta si trovano una a Gerusalemme, due a Betlemme, e due in due piccoli villaggi della Samaria.
Guesthouse Dar Mamilla
A Gerusalemme si trova la Guesthouse Dar Mamilla, la “casa di Mamilla”, aperta all’interno di alcuni locali ristrutturati del convento delle suore di San Vincenzo de Paoli. L’integrazione della Guesthouse e del convento non si limita alla condivisione degli spazi: l’obiettivo dell’attività, infatti, non è solo quello di ospitare visitatori da tutto il mondo, ma anche di aiutare il lavoro delle suore del convento. Una parte delle entrate della Dar Mamilla è destinata sin dall’inizio a finanziare i progetti sociali che le suore gestiscono a Gerusalemme, oltre che a pagare l’affitto dei locali e a contribuire alle spese di mantenimento e ristrutturazione del convento: si tratta di un asilo e di un centro di accoglienza e assistenza per persone affette da disabilità.
Guesthouse Dar al-Majus
A Betlemme, presso la Dar Al-Majus Community Home, a due passi dalla Basilica della Natività, si trova la Guesthouse Dar al-Majus, la “casa dei Magi” (“Majus” è la parola araba per “Magi”, “Dar” per “casa”). La posizione è strategica per visitare le zone più belle della città, e il funzionamento della struttura è garantito dalla collaborazione con due famiglie palestinesi che accolgono gli ospiti e preparano piatti tipici per chi lo richiede. Inoltre parte del ricavato è destinato al supporto dei progetti locali di Pro Terra Sancta.
Guesthouse Dar Essideh
Sempre a Betlemme è possibile alloggiare anche in un’altra struttura, la “casa della signora” (“Essideh” è la “signora” in arabo): il nome deriva dalla via in cui si trova, legata a Maria. La posizione della Guesthouse è infatti molto vicina alla strada che porta alla Grotta del Latte, identificata da alcuni come un luogo dove Maria e Giuseppe si fermarono, durante la fuga verso l’Egitto, per riposarsi e nutrire il bambino; il colore bianco delle rocce deriverebbe dalle gocce di latte cadute, nella fretta, dal seno di Maria. Anche in questa struttura è possibile fare un’esperienza autentica e supportare economicamente i progetti attivi della nostra Associazione.
Mosaic Guesthouses
Tra le dolci colline della regione della Samaria sorgono i piccoli villaggi di Sebastia e Nisif Jubeil, dove si trova uno dei centri di artigianato artistico del Mosaic Centre. Qui sono attive anche le due Mosaic Guesthouses, che dal centro prendono il nome: immerse nel verde dei pendii erbosi della Samaria, accolgono i visitatori in stanze ricavate direttamente nella pietra, e consentono di visitare comodamente i luoghi archeologici della zona. Le due Guesthouses sostengono le opere del Mosaic Centre, contribuendo a mantenere viva una tecnica tradizionale dell’arte palestinese e a sostenere le artigiane e gli artigiani del luogo.