“Majus” in arabo significa “Magi”, e “Dar” è la traduzione di “casa”; perciò il bazar è “la casa dei Magi”, ovvero il luogo dove gli artigiani locali costruiscono dei doni pieni di significato e di valore.
Dal 2022, presso la Dar Al-Majus Community Home, è attivo a Betlemme il bazar Dar Al-Majus, un progetto equo e solidale che ha contribuito a mitigare i pesanti danni economici e sociali che la crisi del turismo religioso ha causato in Terra Santa.
Con una rete di trenta fornitori, tra i quali vi sono associazioni di cui fanno parte persone disabili, donne e artigiani locali, il bazar offre una varietà di prodotti di alta qualità: souvenir in legno di ulivo, ceramiche e terrecotte, oggetti d’argento e di madre perla, tessuti ricamati. Ogni acquisto presso il bazar contribuisce a sostenere le persone vulnerabili e i progetti umanitari che l’Associazione Pro Terra Sancta porta avanti a Betlemme, e regala ai visitatori la possibilità di portare con sé un ricordo tangibile dalla città di Gesù Bambino.
Oltre alla vendita di souvenir, il Dar Al-Majus ha assunto un ruolo attivo nel supportare i propri fornitori per aiutarli a migliorare i loro prodotti e a gestire al meglio le loro attività; in questo modo alla promozione della tradizione e della produzione locale palestinese si affianca un impatto positivo sulla vita delle persone coinvolte.
Dar Al-Majus vuole essere un esempio di come l’innovazione e la solidarietà possano aiutare a superare le difficoltà, di come attraverso l’arte e la collaborazione si possano abbattere le barriere culturali ed affrontare le situazioni più complesse. In un momento di crisi economica come quello che sta vivendo ora Betlemme è fondamentale mantenere viva l’economia locale, preservando la ricchezza della tradizione del luogo e contribuendo a migliorare la vita delle persone che lo popolano.