“Volevo ringraziare questa bellissima iniziativa che denota una grandissima umanità dell’Italia. Sono orgogliosa di essere sia italiana che libanese e sono molto felice perché questo progetto è proprio la speranza per un paese che un tempo era la Svizzera del Medioriente. Purtroppo questa speranza ora è venuta meno. Sono felicissima di trovare un progetto imprenditoriale di forte impatto pensato per i giovani libanesi. Vi sono molto grata per quello che state facendo per il popolo libanese.”
Con queste parole Amal Baghdadi, architetto italo-libanese, racconta della sua partecipazione alla seconda edizione di WIP “Work In Progress”. La seconda edizione del progetto, dedicato ai giovani libanesi promosso dall'Associazione Pro Terra Sancta, ha avuto inizio la scorsa settimana nella splendida cornice del Talent Garden di Milano.
La drammatica situazione economica e politica che da ormai quattro anni grava sul paese dei cedri, ha reso pressoché impossibile pensare di fare imprenditoria in Libano. Sono molti i giovani che negli ultimi anni hanno deciso di lasciare il paese e cercare migliori opportunità di lavoro all’estero. Un dramma per una giovane generazione, come quella libanese, estremamente qualificata e con alti livelli di scolarizzazione, costretta a lasciare un paese che ormai non ha più nulla da offrirle. Una risposta di speranza arriva proprio dai giovani. Pur nelle difficoltà, c’è chi decide di rimanere e provare a ricostruire il proprio paese dall’interno.
In questo contesto di crisi economica senza precedenti nasce WIP (acronimo di Work in Progress), un'iniziativa che ha origine nel cuore del Libano con l’obiettivo di fornire ai giovani gli strumenti e le risorse necessarie per avviare le proprie attività imprenditoriali, creando una reale ripresa economica nel paese. La situazione in cui grava ora il paese ha creato un'urgenza per l'occupazione, l'accesso ai finanziamenti e la formazione imprenditoriale. WIP sostiene lo sviluppo delle imprese in Libano attraverso un concorso di start-up, fornendo corsi di formazione e finanziamenti a fondo perduto per le proposte più promettenti.
Al Talent Garden di Milano, nella piazza di Regione Lombardia, si è riunita la giuria composta dall’Advisory Board e alcuni ospiti speciali invitati per l’occasione. Il consiglio direttivo era presieduto dal commercialista Paolo Fumagalli, mentre la giuria era composta da grandi imprenditori sia italiani che libanesi.
Al termine della giornata sei progetti sono emersi tra i 20 presentati, pronti a ricevere finanziamenti e a realizzare le proprie ambizioni imprenditoriali. Quest'anno, le sfide e gli ultimi avvenimenti susseguitisi nella regione hanno impedito il consueto svolgimento del progetto in Libano, ma la tenacia e l'ingegno dei giovani libanesi hanno brillato ugualmente di luce propria.
Storie come quelle di Yara e Joanna, amiche inseparabili fin dai primi giorni di scuola, che insieme hanno affrontato le sfide della vita. Le loro famiglie hanno subito le conseguenze della crisi economica libanese. Determinate a fare la differenza, Yara, con una laurea in finanza, e Joanna, una talentuosa chimica, hanno unito le loro competenze per fondare "Solvert," un'azienda di cosmetici biologici. Grazie al programma WIP di Pro Terra Sancta, hanno ricevuto supporto nella creazione del loro piano aziendale, nell'ottenimento di finanziamenti e nell'allestimento del loro impianto di produzione. La loro determinazione ha trasformato il loro sogno in realtà, e ora rappresentano un'ispirazione per altri giovani imprenditori.
C’è chi invece, come Georges, prova a reinventare l’attività di famiglia rendendola innovativa e sostenibile nel lungo periodo. George aveva sempre saputo che la panetteria Abou Gergi a conduzione familiare poteva avere un grande potenziale imprenditoriale. Con una laurea in ingegneria agraria, Georges aveva inizialmente sognato un futuro nell'agricoltura sostenibile. Tuttavia, le sfide del mercato del lavoro lo hanno portato a prendere in mano la panetteria di famiglia, conservandone l'autenticità ma introducendo innovazioni. Grazie al programma WIP, Georges ha ottenuto supporto finanziario e un "mentore", che gli offre supporto, orientamento e consulenza, permettendogli di modernizzare la panetteria e assicurare il suo futuro.
Queste storie di giovani imprenditori come Yara, Joanna e Georges sono il cuore del progetto WIP. Esempi di giovani imprenditori che superano ostacoli e realizzano i propri sogni dimostrando il vero impatto del progetto.
“Come Talent Garden – ha dichiarato il co-fondatore Davide Dattoli - siamo stati lieti di ospitare il Pitching Day del Progetto 'Work in Progress' promosso dall'Associazione Pro Terra Sancta. Da sempre supportiamo la nuova imprenditorialità e crediamo fortemente nell'idea che sta alla base del progetto: creare lavoro tra i giovani libanesi per aiutarli a rimanere nel paese e immaginare un futuro diverso.”
Sono ormai quattro anni che Pro Terra Sancta opera in Libano a fianco della popolazione locale. A sostegno dei più giovani nasce WIP. Il desiderio di partenza è permettere ai giovani libanesi di essere protagonisti attivi del proprio futuro e portatori di un cambiamento significativo all’interno di questa drammatica fase storica del paese dei cedri.