Una famiglia legata a padre Michele Piccirillo (archeologo francescano scomparso quattro anni fa) e al progetto da lui avviato diversi anni fa a Sabastiya ha scelto di fare un gesto di solidarietà particolare. Così ci scrive la signora Gabriella:
"Per ricordare nostro zio Giuliano, abbiamo scelto di contribuire al sostegno del progetto di Sabastiya perchè Padre Michele univa sempre nelle sue ricerche l'aspetto culturale, quello artistico e storico e quello forse più importante della formazione del personale locale, e si preoccupava che la popolazione si rendesse responsabile del patrimonio e della storia del proprio paese e mirasse alla sua conservazione. Inoltre, durante la presentazione che Carla Benelli ha fatto all'Università Cattolica di Milano per l'inaugurazione della mostra su questo progetto, mi ha affascinato l'idea che le donne palestinesi fossero coinvolte in questo progetto con la preparazione di marmellate e altri manufatti, che potessero dare loro un certa indipendenza ed anche buone prospettive e soddisfazioni.
Infine, Padre Michele, nostro carissimo amico di famiglia, come un fratello, ci ricordava spesso che nella vita "va sempre prima l'uomo poi la legge"... e questo nostro zio, in tanti momenti di bisogno della nostra famiglia, è stato di una generosità esemplare e di grande aiuto mettendo sempre davanti la persona come punto centrale di ogni sua azione."
ATS pro Terra Sancta ci tiene a ringraziare i membri di questa famiglia per il gesto di generosità che hanno voluto fare in ricordo di un loro caro, legando la sua memoria con un progetto di sostegno a un progetto importante come quello di Sabastiya.