Betlemme è posta sotto il controllo dell’Autorità Palestinese, sul confine con i territori controllati da Israele. Un muro separa le aree dei due governi in lotta, e la libertà di movimento e commercio è nella città pesantemente limitata.
A pagare il prezzo più alto del conflitto, della precarietà economica e dell’immobilità forzata sono i giovani e le donne: il tasso di disoccupazione aumenta soprattutto presso queste componenti sociali, e più del 30% degli individui è affetto da disturbi psicologici e sociali.
Pro Terra Sancta si impegna a Betlemme a far fronte all’esigenza materiale e relazionale di queste fasce fragili della popolazione. L’Associazione ha così dato vita al centro ‘Dar al-Majus Community Home in prossimità della Basilica della Natività, in un luogo che conserva la memoria dei Magi, come indica il nome del progetto.
La ‘Community Home’ di Dar al-Majus comprende tre aree d’impiego. Un’area di ascolto e sostegno, in cui medici ed operatori sociali offrono un concreto aiuto psicologico, soprattutto ai giovani; un’area di formazione professionale, per rimediare alla piaga endemica della disoccupazione e incentivare l’imprenditoria giovanile e femminile; un’area culturale, dove sono erogati corsi di educazione.
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