Mentre la situazione in Siria rimane delicatissima, la comunità internazionale risponde con generosità e tempestività all'appello del Padre Custode di Terra Santa, fra Pierbattista Pizzaballa. Molte le donazioni che sono arrivate e che stanno arrivando in questi giorni, tramite ATS pro Terra Sancta, ai frati francescani stanziati in Siria.
Come spiega il patriarca della Chiesa siro-cattolica, Sua Beatitudine Ignatius III Younan, intervistato da Radio Vaticana, "I cristiani si sentono in pericolo e temono davvero che una guerra civile a sfondo religioso possa vederli come prime vittime: questo perché loro non hanno partiti cristiani di riferimento, né posseggono armi, e inoltre sono, possiamo dire, diffusi dappertutto in Siria. Vi sono delle regioni dove la maggioranza è cristiana, ma i cristiani sono sparsi in tutta la Siria e quindi qualora dovesse esserci il caos non vi sarà un governo centrale in grado di controllare."
In questa situazione grave e complessa, dove non si fermano le violenze, i frati francescani della Custodia di Terra Santa continuano a lavorare in diverse zone del paese - Damasco, Aleppo, Lattakiah e Oronte - aiutando in ogni modo la popolazione.
Grazie alle tante donazioni, trasferite da Gerusalemme ai francescani in Siria, è possibile esprimere con un gesto concreto la vostra vicinanza alla popolazione siriana e contribuire a fronteggiare questa emergenza.
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