Nascono le gallerie fotografiche ATS pro Terra Sancta – tanti scatti, fatti da fotografi professionisti e volontari della Custodia di Terra Santa, raccolti per tematica con l’obiettivo di “raccontare la Terra Santa” attraverso le immagini.
La situazione in Terra Santa è da tempo segnata da complesse tensioni politiche, da radicalismi religiosi, da condizioni di continua emergenza e disagio sociale. In questo difficile contesto, riveste un valore unico la presenza francescana della Custodia di Terra Santa, che sostiene in vari modi la comunità locale e che sente il dovere di comunicare la vita, i bisogni, e le speranze di questa Terra di Dio e di chi la abita, oltre che la preziosità “unica” dei Luoghi Santi, di cui è fedele custode da ben otto secoli.
ATS pro Terra Sancta, unitamente al Franciscan Media Center e alle Edizioni di Terra Santa, in collaborazione con i quali ha creato il Terrasanctablog, ritiene che sia di fondamentale importanza far conoscere al mondo intero, cristiano e non, la Terra Santa e la presenza cristiana in Medio Oriente, per molti ancora sconosciuta. Da qui dove si è compiuta la storia della salvezza, deve essere mandato un messaggio di verità e di pace ai popoli di ogni cultura.
E’ proprio questa l’idea alla base delle gallerie fotografiche ATS pro Terra Sancta, ora disponibili online sul sito www.proterrasancta.org nella sezione Foto, video e notizie.
Oltre alle numerosissime immagini, che possono essere scaricate e riprodotte liberamente, indicando come fonte o nella didascalia ATS pro Terra Sancta o il sito internet www.proterrasancta.org, la ONG a servizio della Custodia di Terra Santa mette a disposizione anche numerosi video in alta definizione sui Luoghi Santi e sui progetti promossi a sostegno della popolazione cristiana della Terra Santa.
“La Terra Santa non è un luogo qualunque, è la terra che ha dato origine alla nostra fede, dove affondano le nostre radici… Abbiamo l’imperativo di radicarci nella testimonianza cristiana: essere con i fatti i testimoni di una speranza che non demorde di fronte all’evidenza…Le opere e l’impegno concreto di ciascuno di noi, la nostra testimonianza, devono dire chi siamo.”