E’ stato un Natale senza pellegrini quello di Betlemme. Il contesto di crisi dovuto alla guerra ha allontanato tutti e l’assenza dei turisti ha avuto un impatto significativo sulla città, che dipende in gran parte dal turismo religioso e dalla vendita di souvenir.
La situazione ha spinto l'Associazione Pro Terra Sancta a prendere una serie di iniziative innovative per sostenere la comunità locale, già provata da questi mesi di forti tensioni. Quasi due anni fa, l'associazione ha inaugurato il bazar Dar Al Majus a Betlemme, un progetto equo e solidale che ha contribuito a mitigare gli effetti negativi della crisi.
Il bazar Dar Al Majus si distingue nel vasto mercato di souvenir religiosi in Terra Santa grazie al suo approccio equo e solidale. Con una rete di 30 fornitori, tra cui associazioni di persone disabili, gruppi di donne e artigiani locali, il bazar offre una varietà di prodotti di alta qualità, tra cui souvenir in legno di ulivo, ceramica, madre perla, argento e tessuti ricamati. Ogni acquisto presso il bazar non solo consente ai visitatori di portare a casa un pezzo unico e significativo, ma contribuisce anche a sostenere le persone vulnerabili e i progetti umanitari dell'Associazione Pro Terra Sancta a Betlemme.
Oltre alla vendita di souvenir, Dar Al Majus ha assunto un ruolo attivo nel supportare i propri fornitori nel miglioramento dei loro prodotti e nella gestione delle loro attività. Questa iniziativa non solo promuove la tradizione palestinese, ma crea anche un impatto positivo sulla vita delle persone coinvolte.
Per affrontare la crisi derivante dalla guerra e per rimanere accessibile a un pubblico globale, il bazar Dar Al Majus ha recentemente lanciato il suo sito web. Questa piattaforma online consente ai visitatori di esplorare l'ampio catalogo di prodotti e di ordinare i souvenir comodamente da casa, contribuendo così a mantenere viva l'attività economica del bazar. Coloro che desiderano rimanere aggiornati sulle ultime novità e sui prodotti disponibili possono anche seguire la pagina Instagram del bazar.
Dar Al Majus vuole essere un esempio sempre più virtuoso di come l'innovazione e la solidarietà possano aiutare a superare le sfide economiche e sociali in tempi difficili, mantenendo viva la ricchezza della tradizione e della cultura locale. E ha aiutato a superare un Natale difficile. Molto difficile.