Il Ministro italiano dei Beni e delle Attività Culturali Massimo Bray, durante il suo viaggio in Medio Oriente, si è recato lo scorso 7 ottobre alla Basilica del Getsemani, a Gerusalemme, dove ha potuto visitare il progetto di restauro e conservazione promosso dal Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme, attraverso il programma di cooperazione italo-palestinese di sostegno alle municipalità palestinesi “Palestinian Municipalities Support Program – PMSP”, attualmente in fase conclusiva. Questo progetto è stato finanziato dal Governo Italiano e cofinanziato dalla Custodia di Terra Santa, dalla municipalità italiana di Rovereto (TN) e dal Mosaic Centre di Gerico
Il ministro è stato accompagnato dal Console Generale d’Italia a Gerusalemme, Ministro Davide La Cecilia, assistito dalla dott.ssa Carla Benelli e dall’arch. Osama Hamdan, collaboratori di ATS pro Terra Sancta e coordinatori del progetto insieme al Mosaic Centre di Gerico.
Attraverso questo importante progetto si è proceduto al restauro dei mosaici di rivestimento interni ed esterni della Chiesa, della copertura in lastre di piombo del tetto e promosso un programma di formazione di un gruppo di giovani locali alle attività del restauro monumentale.
Il Ministro Bray ha anche potuto ammirare i pannelli della mostra fotografica, da poco realizzata, che ripercorre la storia e le varie fasi di realizzazione di questo progetto dal grande valore culturale. Dopo la visita, è poi stato accolto da Fra Diego sotto gli splendidi ulivi del Giardino degli Ulivi, adiacente alla Basilica, per una passeggiata di fronte alle mura della Città Santa.