In un articolo pubblicato su Il Nostro Tempo domenica 21 dicembre, padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa e Presidente di Associazione pro Terra Sancta, racconta come si vive la nascita del Salvatore in Medio Oriente.
«Il valore del Natale non cambia mai ed è lo stesso per tutti, anche per noi che viviamo in Medio Oriente. Anzi, innanzitutto per noi. In un contesto di guerra, distruzione e morte che quest’anno ci ha consegnato, con il carico di drammi umani e sociali che conosciamo, il Natale ci dice che, nonostante tutto, la vita non cessa di rinascere, sempre e ogni volta. Molti cristiani sono scacciati dalle loro case, perdono i loro cari. Ma allo stesso tempo tanti altri continuano a spendersi per il prossimo, a non rassegnarsi alla violenza cui assistono, resistono caparbiamente nelle loro case, nella loro terra con le loro famiglie. Finché ci sarà ancora qualcuno che non cede, rassegnandosi a questa violenza, si annuncia il Natale, che è la festa della vita».