In un momento storico così delicato per il Medio Oriente, vogliamo mostrare e condividere esperienze di possibile convivenza tra popoli, culture e religioni diverse. Non ci proponiamo di proporre un modello ideale, ma di mostrare la realtà di persone, comunità, opere e progetti che narrano e testimoniano l'incontro.
Un viaggio rivolto ai giovani e guidato da Ettore Soranzo
Il programma è pensato per un minimo di 9 persone di età compresa tra i 18 e i 30 anni e rappresenta un'occasione unica per comprendere una realtà complessa e affascinante vivendola in prima persona sul campo e beneficiando della testimonianza di leader e persone comuni.
Il viaggio sarà guidato da Ettore Soranzo, che è in Terra Santa da oltre 25 anni, lavorando come responsabile tecnico per l'ospedale di Nazareth e per la Custodia di Terra Santa. Ettore farà da tutor. Il tutor accompagna i partecipanti durante l'intero programma, aiutando nella comprensione, nell'ascolto, nella discussione e nella scoperta dei luoghi. Oltre agli incontri e alle visite, il tutor aiuterà ad approfondire la storia antica e recente del conflitto durante le visite e i trasferimenti. Saranno inoltre organizzati un paio di incontri preparatori con i responsabili di pro Terra Santa e il tutor per fornire la conoscenza di alcuni momenti chiave della storia per affrontare al meglio il viaggio.
Le varie dimensioni del programma
La dimensione territoriale e culturale
Il programma rappresenta un'occasione per scoprire e conoscere il territorio. Sono previste visite guidate nei luoghi più significativi dal punto di vista culturale e storico come
- Gerusalemme, tour a piedi e guida nella Città Vecchia. Visita guidata del Santo Sepolcro, del Getsemani e della Tomba di Maria. Visita al Muro del Pianto e al Monte del Tempio. Visita al Convento della Flagellazione e al Terra Sancta Museum, un progetto sviluppato da proTS in collaborazione con i frati francescani dello Studium Biblicum Franciscanum, che propone attività educative per i giovani della Città Vecchia di Gerusalemme.
- Betlemme, visita guidata del centro storico, della Basilica della Natività e della Grotta del Latte. Cammina lungo Star Street. Visita Dar al Majus e il Mosaic Centre di Betlemme, progetti culturali ed educativi promossi da proTS. Passeggia per il suq, il tipico mercato arabo. Cammina e guida lungo il muro di separazione, costruito dopo la Seconda Intifada. Visita l'Aida Camp, uno dei tre campi profughi di Betlemme, e visita il Walled Off Hotel di Banksy, oltre alla mostra dell'artista, che negli ultimi anni è stato particolarmente attento a denunciare la situazione di occupazione in Palestina.
- Gerico, la più antica città abitata ininterrottamente del mondo. Fermati e visita dall'alto uno dei monasteri scavati nella roccia, San Giorgio a Koziba. Visita guidata del Palazzo di Hisham. Visita i siti archeologici di Tell es-Sultan e la sorgente di Ein es-Sultan. Al ritorno, visita la Moschea di Nabi Musa o fermati al Mar Morto.
- Betania, visita al sito archeologico, alla Tomba di Lazzaro, e al progetto di conservazione e valorizzazione realizzato da proTS nel Luogo Santo di proprietà e gestito dalla Custodia di Terra Santa.
- Galilea, nel viaggio verso nord, passando per la Valle del Giordano, fermandosi nel luogo del Battesimo di Gesù e/o nel luogo del Buon Samaritano. Visita di alcuni luoghi sul Mar di Galilea (Tabgha, Cafarnao). Visita Nazareth e la Basilica dell'Annunciazione. Se il tempo lo consente, visita il Monte Tabor e/o alcune città sulla costa come San Giovanni d'Acri, Haifa o siti archeologici come Cesarea o Apollonia.
Se migliorerà la mobilità in Cisgiordania, attualmente limitata a causa del conflitto in corso a Gaza, sarà possibile visitare Samaria, passando per Nablus (l'antica Sichem), e visitando il Pozzo di Giacobbe, un luogo che ricorda l'incontro tra Gesù e la Samaritana.
La dimensione storico-politica e sociale
Il programma si propone di introdurre la dimensione storico-politica di questa terra, favorendo dialoghi e incontri per approfondire le vicende più significative degli ultimi decenni e le diverse letture e interpretazioni che ancora alimentano il conflitto tra arabi ed ebrei, laici e religiosi, gruppi appartenenti a diversi gruppi etnici e linguistici, orientali e occidentali.
Inoltre, saranno proposte numerose visite e incontri con persone comuni, con le quali proTS coltiva relazioni e amicizie, e con opere sociali ed educative che testimoniano il bene e la speranza. Recentemente, S.B. il Cardinale Pierbattista Pizzaballa ha detto: "L'amore non si spiega, si incontra". Come Pro Terra Sancta, grazie ai nostri collaboratori impegnati sul campo, ai volontari e ai religiosi impegnati con le comunità locali, cerchiamo di offrire uno spazio di incontro con chi sa portare amore e aiuto nel proprio piccolo spazio quotidiano. Gli incontri con figure religiose e le opere caritative saranno l'occasione per scoprire l'importanza dell'antica e variegata presenza cristiana in Medio Oriente, sempre al servizio della popolazione. Sarà inoltre possibile incontrare lo staff di pro Terra Sancta a Betlemme e Gerusalemme e del Mosaic Center, realtà di mosaicisti e restauratori palestinesi presenti a Gerico, Betlemme e Sebastia, con cui proTS collabora da molti anni per sostenere la conservazione e la valorizzazione dei Luoghi Santi.