Accendi una luce in Siria
In Siria, durante una giornata, l’elettricità c’è dalle due alle tre ore. Tutto il resto è fornito dal generatore elettrico che va a benzina con costi esorbitanti.
Chi non può permetterselo, vive al buio.
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La situazione attuale:
La luce, un bene essenziale quasi scontato
In Siria l’energia pubblica c’è un paio d’ore al giorno. Per il resto della giornata i cittadini devono arrangiarsi. Per le vie di Aleppo, ci sono migliaia di fili intrecciati per le strade collegati ad alcuni generatori privati disposti in alcuni punti della città. Chi vuole, ma soprattutto chi può permetterselo, si attacca al generatore e gli viene erogata una certa quantità di corrente elettrica. I costi sono esorbitanti.
Noi nelle nostre case (qui in Italia) siamo abituati alla luce, alla corrente elettrica come un bene scontato e indispensabile. Lo standard in Italia si aggira intorno ai dieci ampere.
In Siria il costo per uno o due ampere di corrente elettrica è davvero alto. Con un ampere accendi due o tre lampadine, con due ampere tiene accese quattro lampadine , ma un solo ampere costa 1 euro per settimana.